Obbligo di geolocalizzare il trasporto di rifiuti pericolosi

Camion che scarica rifiuti

Il 19 dicembre 2024, l’Albo Nazionale Gestori Ambientali ha emanato la Delibera n. 3, introducendo l’obbligo per le imprese iscritte nella categoria 5 di dotare di sistemi di geolocalizzazione gli autoveicoli utilizzati per il trasporto di rifiuti pericolosi. Questa misura mira a garantire una tracciabilità più efficace di tali rifiuti, in linea con quanto previsto dal Decreto Ministeriale 4 aprile 2023, n. 59, relativo al Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI).

Le imprese interessate sono invitate a conformarsi alle nuove disposizioni entro le scadenze stabilite per evitare sanzioni e contribuire a una gestione ambientale più responsabile.

I mezzi devono essere equipaggiati con sistemi di geolocalizzazione basati sulle tecnologie disponibili sul mercato, come ad esempio le centraline che Emax può predisporre assieme al software Geotag, estensione di Collavoro. È un sistema avanzato per il monitoraggio della flotta che consente di rilevare in tempo reale la posizione dei veicoli, garantendo il rispetto delle normative e ottimizzando la gestione logistica.

Le imprese già iscritte nella categoria 5, nonché quelle che presenteranno domanda di iscrizione o di inserimento di nuovi autoveicoli, devono attestare la presenza dei sistemi di geolocalizzazione a partire dal 1° luglio ed entro il 31 dicembre 2025. L’attestazione avviene tramite una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa dal legale rappresentante dell’impresa.

Il mancato adempimento dell’obbligo entro i termini previsti comporterà l’avvio di un procedimento disciplinare da parte dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali, che potrebbe portare a sanzioni e alla sospensione dell’iscrizione.

Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il testo completo della Delibera n. 3 del 19 dicembre 2024 sul sito ufficiale dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali.