Riassunto
Nel 2024 in Emax sono stati 18 i dipendenti che hanno scelto di donare sangue o plasma, rappresentando per l’azienda motivo di orgoglio e offrendo un contributo concreto alla società.
Nel 2024 in Emax sono stati 18 i dipendenti che hanno scelto di donare sangue o plasma, rappresentando per l’azienda motivo di orgoglio. La donazione di sangue e plasma, infatti, è un gesto semplice, ma dal valore enorme perché significa contribuire in modo diretto alla salute pubblica e aiutare chi ha bisogno di terapie salvavita.
I dati 2024 diffusi da AVIS nella recente assemblea di maggio scorso confermano un incremento delle donazioni e una crescente consapevolezza tra i cittadini italiani soprattutto giovani, che ormai sembrano aver superato definitivamente le paure della pandemia. In totale, sono state effettuate oltre 1.992.000 donazioni (+2 % rispetto all’anno precedente), grazie all’impegno di più di 1.294.000 donatori attivi. Particolarmente importante è stato l’aumento delle donazioni di plasma, che ha superato i 906.000 kg raccolti, con un +3 % rispetto al 2023.
In Emax possiamo fare la nostra parte. Delle 211.910 donazioni effettuate in Veneto e Friuli Vezia Giulia ben 18 sono quelle dei nostri colleghi, che hanno scelto di essere o diventare donatori, offrendo un contributo concreto alla società. Un piccolo grande esempio di responsabilità sociale, che ci rende orgogliosi e dimostra come ogni realtà aziendale possa attivarsi per il bene comune.
Essere donatori ha anche un valore sociale profondo. È un gesto di altruismo, che crea legami e rafforza il senso di comunità. Ogni donazione contribuisce a garantire che il sistema sanitario possa sempre contare su una riserva sufficiente di sangue e plasma per fronteggiare ogni necessità.
Va ricordato che se il sangue intero è indispensabile per interventi chirurgici, emergenze e terapie trasfusionali, il plasma è altrettanto fondamentale: da esso si ricavano farmaci plasmaderivati cruciali per la cura di emofilia, immunodeficienze, malattie oncologiche e trapianti.
Donare fa bene anche a chi dona. Oltre alla soddisfazione personale, chi dona beneficia di controlli sanitari periodici e di permesso lavorativo.